Chandoiseau Ieri e Oggi
Costruito nel XV secolo, il maniero si presenta come un quadrilatero affiancato da due torri. Quella situata all’angolo sud-ovest, di pianta circolare, è coronata da una linea di mensole, resti di antichi beccatelli restaurati insieme al cammino di ronda nel 2018.
I tre livelli inferiori sono aperti da una finestra modanata che illumina piccole stanze a carattere privato. Le latrine, addossate a questa torre, sono state ricostruite nel 2011, e l’edificio in continuità con il corpo principale è stato ricostruito nel 2016.
L’altra torre, di forma esagonale, si trova a un terzo della facciata orientale. Contiene una scala a chiocciola che serve tutti i piani. L’accesso a questa torre avviene tramite una porta riccamente ornata.
Questa decorazione è co
mposta da due archi conici sovrastati da cavoli ornamentali e un fiore centrale; il tutto incorniciato da un motivo a candelabri. L’edificio comprende tre livelli.
Lato cortile, al piano terra si aprono ampie finestre a crociera, mentre sul lato opposto, originariamente, erano presenti solo piccole aperture quadrate. La maggior parte di queste aperture è stata modificata.
Il tipo di illuminazione del primo piano ne determina la funzione di piano nobile: presenta, sia a est che a ovest, finestre a crociera di dimensioni variabili.


Cadastre Napoléonien (1842)
L’ultimo piano, sotto il tetto, è illuminato da abbaini con frontone triangolare. Riprendono la disposizione delle aperture sottostanti.
Chant d’Oiseau presenta un decoro architettonico discreto, concentrato sui mensoloni alla base degli archi, ornati di motivi vegetali o animali.
I due timpani conservano tracce di elementi scomparsi.
L’intera costruzione è edificata con grande apparecchiatura in pietra squadrata e regolare.
Infine, a nord, sussiste un imponente colombario (fuie), ristrutturato come locale di servizio.
Oggi ridotto in altezza, si stima che potesse contenere 2000 “boulins” (a ciascun boulin corrispondeva mezzo ettaro di terre).

Atlas de Trudaine (1745 - 1780)
Elementi scomparsi
La costruzione originaria era di forma quadrangolare, circondata da un fossato, con un pozzo centrale. Fu demolita nel XV secolo e i materiali furono in parte riutilizzati per l’edificazione degli edifici attuali, dei quali non rimane oggi che il corpo principale dell’abitazione.
Un documento datato 1545, relativo a una procedura riguardante una messa da celebrare nella cappella di Chandoiseau, fornisce la prima descrizione conosciuta del luogo:
« Item: Si fa intendere che il signore di Chandoiseau, un tempo, fondò una cappella nella sua dimora, circondata da fossati e acque, e fortificata con ponte e porta che si chiudevano giorno e notte. »

Restauro dal 2005 a oggi
Dal 2005, il maniero è oggetto di accurate campagne di restauro.
Pochi disegni o fotografie hanno potuto guidare questi lavori, ma l’edificio, non essendo mai stato restaurato né modificato, ha potuto fornire esso stesso gli indizi necessari per una ricostruzione il più precisa possibile.
Qui di seguito, un video ripercorre le diverse fasi di questo cantiere iniziato nel 2005.




